FORZE DI POLIZIA, HA RAGIONE MARONI. SIAMO L`UNICO STATO CHE HA CINQUE CORPI SEPARATI (LA PADANIA)

sabato 30 maggio 2009

FORZE DI POLIZIA, HA RAGIONE MARONI

Siamo l`unico Stato che ha cinque corpi separati, come dice il ministro bisogna razionalizzare

Da "LA PADANIA" di giovedì 28 maggio 2009

Il ministro dell`Interno Roberto Maroni, sottolineando la necessità di una razionalizzazione delle forze di polizia esistenti, ha dimostrato di cogliere quelli che sono i reali problemi della sicurezza nel nostro Paese.
Una posizione che il Sindacato Autonomo di Polizia porta avanti da sempre e che abbiamo rilanciato durante il nostro recente congresso nazionale di Rimini. Maroni ha sottolineato, nell`articolo pubblicato martedì da la Padania, che «l`Italia è l`unico Paese ormai che ha cinque forze di polizia separate, evidenziando come «i nuovi modelli organizzativi di tutti i Paesi europei vanno nel senso di una concentrazione delle forze di polizia, di un coordinamento stretto, anzi dell`eliminazione dei corpi che ci sono per un sistema omogeneo e che funzioni». il Sap condivide queste affermazioni, anche perché la stessa Unione europea favorisce e auspica progetti di armonizzazione organizzativa delle polizie del vecchio continente. A nostro avviso, un progetto di unzione delle forze dell`ordine nel nostro Paese è importante e potrebbe andare nella direzione di quanto realizzato in Francia, dove a gennaio è stato celebrato il matrimonio tra polizia nazionale, presente nelle città, e gendarmeria, per tradizione presente prevalentemente in campagna Le due forze, 120mila uomini i primi e 100mila la seconda, hanno ora una sola guida e sono entrambe alla dipendenza del Ministero dell`Interno.
Non solo. È in corso di definizione un provvedimento legislativo che perfezionerà gli aspetti tecnici dell`unificazione e permetterà risparmi fino a 5 mila unità. Anche in Spagna è stato creato un organo di pubblica sicurezza "terzo", che coordina polizia e guardia civil, tutti dipendenti dal Ministero dell`Interno.
In Germania esiste, invece, lapolizia nazionale investigativa sotto la direzione degli Interni E in Gran Bretagna, allapiù nota Scotland Yard, la polizia nazionale, si affiancano la metropolitan police service, che opera nella provincia di Londra, e i poliziotti locali in ogni città. Le parole del ministro Maroni, che aveva espresso simili concetti anche durante la festa della polizia, pongono con forza la necessità di una riforma anche in Italia I tempi sono maturi e la crisi ha reso coscienti che bisogna razionalizzare le risorse. Senza contare che, ai sensi della legge 121 dell`81, l`ordine e la sicurezza pubblica competono in via esclusiva, al Dipartimento di pubblica sicurezza Ormai è chiaro che non è rispondente ai tempi di oggi una suddivisione delle forze di polizia in cinque corpi, come previsto dalla citata legge 121 (art. 16): polizia di Stato (108mila. unità), arma dei carabinieri (110mila unità), corpo della guardia di finanza (60mila unità), polizia penitenziaria (39mila) e polizia ambientale e forestale (8mila unità). Siamo il solo Paese europeo, come ha ben rammentato il nostro ministro dell`Interno, ad avere cinque forze di polizia, di cui soltanto due (polizia di Stato e carabinieri) impiegate per il controllo del territorio urbano ed extraurbano; fanno eccezione, in qualche caso, solo le fiamme gialle. È necessario utilizzare al meglio ciò che si ha, evitando duplicazioni che recano con sé innegabili sprechi di risorse economiche e di personale. Occorre avviare, pertanto, un progetto di unificazione delle forze dell`ordine, ovviamente coi necessari e dovuti accorgimenti che rispettino la storia e la struttura di ciascuna di esse, con la creazione di un`unica polizia nazionale, composta da circa 325 mila uomini e donne, che ponga fine alle duplicazioni di competenze tra carabinieri e polizia di Stato e possa contare sulla specificità delle competenze di finanza, penitenziaria e forestale.
NICOLA TANZI
Segretario Generale Sap Presidente Consulta Sicurezza


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